Quando mia nonna mi ha avvisato che sarebbe venuta a trovarmi per la prima volta in Italia avevo solo una richiesta per lei, che trovasse uno spazio nel programma "tur d'Europa in 7 giorni" per insegnarmi a cucinare i suoi dolcetti di Lokum (sono caramelle turche di gelatina candita aromatizzate). La ricetta per la pasta arriva da Bulgaria (dov'è nata), li si usava per preparare i burichitas (pasta farcita con ripieni salati). Quando lei è arrivata in Israele, negli anni '50, noci e mandorle costavano molto e per i dolci allora si usava il Lokum.

• Dolcetti di Lokum
• Per il ripieno:
  1 kg di lokum a cubetti – creare con le mani piccoli serpenti
• Per la pasta:
  125 grammi di burro
  ½ bicchiere di acqua
  ½ bicchiere di olio
  1 cucchiaio di acetto (di vino/mele)
• Scogliere in una pentola su fuoco basso tutti gli ingredienti fino ad ebollizione. Chiudere il fuoco e gradualmente aggiungere 3 bicchieri di farina con lievito fino ad ottenere un impasto morbido e leggermente oleoso. Infarinare la superficie di lavoro e creare dall’impasto piccole palline, appiattire con mattarello ogni pallina fino ad ottenere un disco molto sottile di circa 20 cm e tagliare in 4 pezzi uguali. Mettere su ogni porzione il lokum e rottolare bene con un pò di forza iniziando dalla parte più larga. Mettere su una teglia foderata con carta da forno (senza lasciare tanto spazio tra uno all'altro) e cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi fino a doratura sui bordi e sulla parte inferiore dei biscotti. Quando i biscotti sono ancora caldi passarli in una ciottola con zucchero a velo e lasciarli raffredare. Si possono conservare a lungo in una giara sigillata.